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06/05/2024

Alluvione: Contributi alle famiglie tramite le donazioni ricevute dalla Regione Emilia-Romagna

Tutte le informazioni sul contributo e su come farne richiesta

I fondi assegnati ai Comuni dell’Unione ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 2078/2023 saranno destinati ad erogare contributi economici alle famiglie residenti nei sei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina colpiti dall’alluvione e dalle frane nel maggio 2023.

La Giunta dell’Unione della Romagna Faentina, con propria deliberazione n. 53 del 02/05/2024, ha approvato le seguenti linee guida per l’assegnazione dei contributi (che si aggiungono a quelli già in corso di erogazione), finanziati attraverso le donazioni che tanti enti e privati hanno devoluto alla Regione Emilia-Romagna per i cittadini colpiti dall’alluvione e dagli eventi climatici estremi del 16-17 maggio 2023, con particolare riferimento ai nuclei in cui siano presenti minorenni o persone con disabilità.

 

Beneficiari dei contributi economici e finalità

I contributi sono rivolti esclusivamente ai nuclei familiari residenti o con dimora principale, abituale o prevalente in uno dei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina, la cui abitazione principale è stata interessata dai fenomeni alluvionali o franosi del mese di maggio 2023.

L’intento è quello di raggiungere e sostenere quelle famiglie che, a seguito dell’alluvione e delle frane, si trovano in temporanea difficoltà economica nel sostenere le spese di ripristino di una “normale” quotidianità.

Le risorse permetteranno di affrontare:

- le spese per il ripristino degli effetti personali danneggiati e/o andati perduti;

- il rientro nell’abitazione danneggiata e la ripresa della quotidianità;

- le spese per la mobilità e la necessità di percorsi più lunghi per raggiungere il luogo di lavoro o comunque per lo svolgimento delle attività quotidiane, ivi compreso l’acquisto di mezzi di trasporto;

- le spese sanitarie o sociosanitarie derivanti dagli effetti degli eventi climatici.

Il nucleo familiare beneficiario del contributo deve essere in possesso in un ISEE ordinario non superiore a € 40.000,00, fatte salve le seguenti fattispecie:

- presenza nel nucleo di persone con disabilità congenita o invalidità al 100%;

- presenza nel nucleo di anziani con indennità di accompagnamento.

 

Criteri di priorità per l’erogazione dei contributi economici

Composizione e caratteristiche del nucleo

I seguenti criteri sono indicati in ordine decrescente di importanza.

1° presenza nel nucleo di minori certificati portatori di handicap, disabili con invalidità 100% o anziani non autosufficienti con indennità di accompagnamento;

2° nucleo monogenitoriale con figli minori o disabili;

3° presenza nel nucleo di figli minorenni;

4° presenza nel nucleo di disabili con invalidità non inferiore al 67%;

5° presenza nel nucleo di adulti senza reddito;

6° ISEE più basso;

7° nucleo famigliare in carico ai Servizi Sociali.

 

Caratteristiche e danni all’immobile

- abitazioni al piano terra (dove per abitazione si intende l’immobile i cui vani risultano abitualmente abitati - non le sole pertinenze);

- abitazioni nelle quali non sia possibile rientrare per certificata temporanea o permanente inagibilità;

- abitazioni collocate in aree collinari interessate da frane, isolate per interruzioni stradali dovute a frane;

- abitazione di proprietà del nucleo (ovvero se il nucleo dovrà farsi carico o meno di eventuali ripristini).

 

Tipologia di spese ammissibili

I contributi saranno concessi sulla base di una valutazione a cura degli operatori del Servizio Sociale che, attraverso colloquio e/o visita domiciliare, rileveranno l’effettiva esistenza e l’entità del bisogno. Gli operatori sociali definiranno percorsi co-costruiti in base ad ogni situazione.

I contributi saranno destinati a:

- contributi alle spese di ingresso in una nuova (anche temporanea) casa in affitto qualora l’abitazione principale fosse stata dichiarata temporaneamente o permanentemente inagibile;

- contributi all’acquisto di beni e arredi di prima necessità (piano cottura, frigorifero, reti e materassi, tavoli e sedie, lavatrice, ecc.);

- contributi all’acquisto di libri di testo e corredo scolastico;

- contributi costi passaggio di proprietà automobile o per acquisto di mezzi di trasporto (bicicletta, ciclomotori, autovetture, ecc);

- contributi acquisto ausili per anziani e disabili (qualora a carico della famiglia);

-  contributi per spese sanitarie e sociosanitarie derivanti dagli effetti degli eventi climatici;

- contributi per spese di trasloco;

- contributi per allacci utenze, ripristino utenze, utenze domestiche, ecc.;

- contributi per altre spese connesse agli eventi calamitosi non espressamente sopra elencate.

 

Contributo massimo erogabile

Si conviene che il contributo massimo erogabile a nucleo familiare è di euro 5.000,00,  che costituisce anche il tetto massimo in caso di erogazione di più contributi economici al medesimo nucleo familiare, afferenti alla DGR 2078/23, fatti salvi i casi eccezionali motivati dalla Commissione Tecnica Economica, previa relazione dell’assistente sociale responsabile dell’istruttoria.

 

Come fare per richiedere il contributo

Le famiglie dovranno prendere appuntamento con un Assistente Sociale, recandosi in orari di ricevimento o telefonando al Servizio Sociale del proprio Comune di residenza.

Per il Comune di Faenza: tel. 0546 691800

Per il Comune di Brisighella: tel. 0546 994407

Per il Comune di Casola Valsenio: tel. 0546 976517

Per il Comune di Castel Bolognese: tel. 0546 655861- 0546 655824 – 0546 691800

Per il Comune di Riolo Terme: tel. 0546 77408 – 0546 77412

Per il Comune di Solarolo: tel. 0546 618434

Le/gli Assistenti Sociali, su appuntamento fissato attraverso lo Sportello Sociale del Servizio Sociale, riceveranno i cittadini che richiedono un sussidio economico per situazioni legate agli eventi calamitosi di maggio 2023 e provvederanno a redigere la domanda e a redigere la relativa relazione sociale.

L’istruttoria, sulla base dei criteri sopra esposti, e la relativa assegnazione dei contributi ai nuclei familiari richiedenti, avverrà tramite apposite e dedicate sedute della Commissione Tecnica Economica del Servizio Sociale dell’Unione.

 
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