APERTA AL PALAZZO COMUNALE LA MOSTRA DEI REPERTI ARCHEOLOGICI PROVENIENTI DALL'AULA DIDATTICA
Palazzo Comunale
APERTA AL PALAZZO COMUNALE LA MOSTRA DEI REPERTI ARCHEOLOGICI PROVENIENTI DALL'AULA DIDATTICA
Trasferiti in questi giorni a cura dei volontari dell'Archeo Club di Solarolo i reperti archeologici fino ad oggi conservati nell'Aula didattica di via Foschi, sono ora visibili e fruibili da tutti i cittadini e visitatori presso l'atrio del primo piano del Palazzo comunale.
In visione a tutti coloro che accedono agli uffici e con apertura straordinaria in occasione degli eventi collegati ai festeggiamenti dell'Ascensione nella settimana dal 25 al 29 maggio 2006, reperti preistorici e romani.
Reperti dell'industria litica come macinelle in selce utilizzate per schiacciare semi e altri vegetali, schegge e lamelle in selce accanto a elementi forati per collane ci accompagnano nell'evoluzione dei primi insediamenti in cui le modalità e l'organizzazione della vita ci sono tramandate dal ritrovamento di resti ossei di numerosi animali, da attrezzi presenti in ogni capanna come pesi e fusaioli per telaio che consentivano la lavorazione di fibre e lana, da strumenti per l'agricoltura ricavati da ossa e corna di cervo.
La presenza di scorie metalliche accanto a manufatti lavorati in bronzo come pugnali, punte e spilloni ci testimoniano la lavorazione del bronzo. Presente una fibula in bronzo di tipo villanoviano.
La ceramica da mensa dell'età del bronzo è presente con frammenti di tazze, ciotole, recipienti destinati a contenere alimenti, frammenti abbastanza importanti da mettere in risalto le caratteristiche dell'oggetto al quale appartenevano. Interessanti i vasetti in miniatura e le piastre cibrate, utilizzate probabilmente per filtrare i liquidi.
Le vetrine che seguono nel percorso ci accompagnano all'età romana.
Manufatti in pietra ed elementi decorativi architettonici in pietra e terracotta insieme a bolli laterizi, frammenti di tegole e chiodi in ferro testimoniano la produzione locale di laterizi; presente un frammento di laterizio contenente una impronta di cane, tessere in pietra per realizzare pavimenti a mosaico, mattoni ad arco utilizzati per la camicia interna dei pozzi, parti di serratura e di chiave in bronzo e un frammento di vetro di una finestra.
Ex voto in terracotta e frammenti di statua, insieme all'orlo di dolio con raffigurazione di mostri marini, testimoniano di una religiosità antica.
Interessante il peso in piombo da stadera a forma di testa femminile. Frammenti di lucerna decorata, lucerna in bronzo,frammenti di ceramica da mensa risalenti al II e I sec. a.c. sono presentati insieme a frammenti di ceramica a vernice nera e ceramica di terra sigillata italica con la presenza di marchi di fabbrica, sicuramente di produzione locale. Grazioso il campanello usato per finimento di cavalcatura oltre che come accessorio della casa presentato accanto a piccoli utensili in bronzo per la casa. Il fascino del vetro proveniente da epoche storiche così lontane ritorna, con la presentazione di alcuni frammenti tra cui quello appartenente ad una coppa a costolatura, recipiente diffuso nel II e I sec. a.c., e a due piccole parti di vasetto da profumo.
Visitate l'esposizione, straordinaria opportunità per apprezzare i materiali, i colori, le modalità di lavorazione di manufatti e di piccoli oggetti quotidiani e l'ingegno di chi li ha realizzati.(mr.d.)